Capita, a volte, che le nostre gambe nel tempo tramutino il loro aspetto, mostrando delle venule bluastre che sono di poco gradimento. Queste venule vengono a mettersi in risalto sulle gambe per diversi motivi, tra i quali è la dilatazione delle vene per peso eccessivo, alta pressione sanguigna, lavoro sedentario o gravidanza.
Quando il nostro corpo inizia a “mutare”, se così si può dire, cerca di darci un segno di qualche cosa che non va più nello stesso modo, ma che ha subito un cambiamento. Anche con il comparire sulle gambe di teleangectasie, ossia capillari rossi e fini, e di reticolari venose, cioè venule bluastre, c’è la necessità di sottoporsi ad un controllo specialistico: per il caso in questione, si parla di angiologia e ecodoppler, poiché si potrebbe essere davanti ad un caso di insufficienza venosa.
Nel caso di comparsa di capillari rossi e/o fini sulle gambe solitamente si ricorre ad una terapia a laser: più precisamente, si parla di laser trasdermici 595 Dye e laser 532 Intense Pulse. Mentre per vene più grosse si utilizza il laser transdermico Nd Yag 1064 Long Pulse. Con questi trattamenti laser, la luce viene assorbita dall’emoglobina, producendo fotocoagulazioni che permettono il riassorbimento del vaso.
Per eseguire questo genere di trattamento laser, bisogna assolutamente non essere abbronzati! In media c’è da tenere conto che per la scomparsa di questi segni bisogna eseguire dalle tre alle cinque sedute e per ogni seduta si va da un costo di 300€ a 350€. Una volta eseguito il trattamento, è spalmata una crema lenitiva e non viene effettuato nessun bendaggio.
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